GIO 11 e 18 APRILE 2024   ore  19.30

Elogio della pungenza

seminario su aceto crudo, balsamico e tradizionale di Reggio Emilia

Di cosa si tratta

L’acetificazione è un’arte di antichissima origine.
Sorridiamo al pensiero che sia sempre considerata una distorsione, una deviazione, il baratro prima dell’abisso.
Di mosto cotto, di vino, di birra, di riso o di fermentati di frutta, l’aceto rappresenta un atto agricolo, come lo è stata la fermentazione e lo sarà la distillazione.


L’esplorazione di tutte queste sfumature spetta a noi, insaziabili ricercatori, che tengono insieme concetti come tempo, cura, pazienza, qualità delle materie prime e dei procedimenti.

Impareremo a dosare e a custodire, a gustare e a dissetarci.

 

Una lezione sarà dedicata agli aceti crudi e la successiva agli aceti cotti, entrambi accomunati dalla scelta di utilizzare la trasformazione più lenta in assoluto.

Saremo guidati da Andrea Bezzecchi dell’Acetaia San Giacomo, potremo misurarci con le sue specialità: gli innovativi agri crudi a base di vini di qualità maturati in contenitori diversi,  i balsamici ottenuti esclusivamente dai mosti cotti, i preziosissimi Aceti Tradizionali di Reggio Emilia DOP nei loro diversi, lunghissimi, invecchiamenti.

La degustazione

Assaggeremo aceti crudi e cotti, prodotti in divenire.

 

All’assaggio degli aceti sarà affiancato il confronto con dei piatti preparati per l’occasione, l’obiettivo è rendersi conto che il ”semplice” condimento di un’insalata può diventare un ingrediente che sostiene e gratifica materie prime e ricette più o meno elaborate.

 

Nella sua dimensione severamente circoscritta l’aceto si comporta come il vino, ha il potere di accostarsi al cibo e animarlo.

A chi è rivolto

Il seminario è aperto a tutti. Non occorrono conoscenze pregresse per partecipare

Il relatore

Andrea Bezzecchi

Il seminario verrà condotto da Andrea Bezzecchi, proprietario dell’acetaia san Giacomo. Eredita le batterie per il balsamico dal padre e decide di prendersene cura con l’obiettivo di portare avanti la tradizione e consegnarla a chi verrà domani. È sommelier innamorato del Lambrusco e poi assaggiatore di parmigiano-reggiano, crede che, per esaltare i prodotti dello stesso territorio, vada individuato e riconosciuto il filo rosso che li lega tra loro e ne sottolinea l’appartenenza.

Dove si svolge

Il seminario si svolge presso la sede di Porthos racconta, in via Laura Mantegazza 60-62, a Roma.

Porthos racconta si occupa di vino, cibo e cultura.

Al lavoro editoriale per la pubblicazione di una rivista e di libri affianca l’impegno didattico, attraverso l’organizzazione di corsi e di serate a tema.

La nostra convinzione è che l’indipendenza da ogni forma di interesse economico e politico permetta una cronaca e una critica libere.

Per questo Porthos rappresenta, nel panorama editoriale di settore e non solo, una cellula di resistenza creativa.

Quanto costa

L’intero seminario in due incontri ha il prezzo di 110 euro.

La partecipazione agli eventi di Porthos richiede l’essere in possesso della tessera associativa.

Se non hai la tessera, ti preghiamo di compilare e di inviarci il modulo di iscrizione. 

La tessera è annuale e la riceverai all’inizio del corso.

Se sei già in possesso della tessera, ti ricordiamo  che per partecipare all’attività didattica di Porthos racconta è indispensabile portarla sempre con sé: senza la tessera non sarà possibile prendere parte agli eventi e la quota versata non potrà essere rimborsata.
Se la tessera fosse scaduta, potrai rinnovarla pagando la quota di 5 euro. 

Informazioni utili

Qualche giorno prima dell’inizio del corso, ti manderemo una email di promemoria con alcune indicazioni utili.

Prima dell’incontro ti invitiamo a mangiare qualcosa di leggero e non troppo saporito o speziato, così da non alterare il senso del gusto.

Qualora non riesca a trovare subito parcheggio nei pressi della sede, potrai approfittare del garage convenzionato con noi, situato in via di Monteverde n.28.

Riceverai un tagliandino che noi timbreremo e che riporterai al parcheggio per riprendere l’auto e pagare 2,50 euro (ovvero metà della quota).

Sì, viene rilasciato un attestato di partecipazione nominale, con l’elenco dei vini degustati durante il corso.

Informazioni e Prenotazioni

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