dal 23 GENNAIO al 25 GIUGNO 2024 – TREVISO

Conoscenza e degustazione del vino

Corso avanzato sul vino buono e naturale

18 incontri guidati dal principio di imparare a sentire prima ancora di riconoscere.

DI COSA SI TRATTA

Il corso di Conoscenza è un percorso approfondito e strutturato, il cui obiettivo fondante è sperimentare e sviluppare una sensorialità matura e consapevole, unire il potere del pensiero a quello del sentire, la fusione di ragione e sentimento.

 

Questo corso vuole educare a riconoscere un sentimento e introdurre l’abitudine al rispetto delle emozioni e della soggettività. 

Tali aspetti sono stati dimenticati a favore di uno sterile schematismo, involutosi al punto da costringere l’apprendista a descrivere il contenuto di un vino quasi fosse ogni volta il terreno di una gara.
Vogliamo invece che egli impari ad avere col vino una relazione rispettosa, ma senza sfociare nell’eccesso, in un’idolatria che ricorre sempre più spesso.

 

Quando ci rivolgiamo a un soggetto vivente, nel nostro caso il vino, possiamo attivare tutto il nostro organismo ed è importante riconoscersi come esseri interi e sensibili e smettere di credere che le porte della percezione siano solo i sensi canonici. 

 

Immaginiamo il nostro corpo come intreccio vivo di spirito e materia, che partecipano e si abbandonano alla vibrazione di un colore, di un profumo, di un sapore o di un ricordo: quello del liquido che è appena passato nella nostra bocca.

 

Il liquido odoroso ci trasforma mentre affronta lui stesso un progressivo cambiamento, una condizione di reciprocità che rende la relazione formativa e appassionante. Da qui comincia un viaggio composto di ricordi, scoperte, delicatezze e violenze: un’esperienza creatrice.

le lezioni

Ogni lezione dura circa due ore e mezza ed è composta da:

Una parte teorica introduttiva

durante la quale approfondiremo il nostro rapporto con i sensi ed il loro funzionamento e  ci addentreremo nel processo produttivo – modo di coltivare e di vinificare, su quali strumenti sono stati usati, sui loro tempi di utilizzo, ecc – per cogliere la complessità del vino, per capire come la vita si forma e si afferma nel liquido in modo unitario e imprevedibile.

 

Conoscere come si fa il vino è bello, divertente, appassionante, comporta un coinvolgimento interdisciplinare e ci aiuta a non semplificare l’atto del sentire.

 

Sin dalle prime lezioni affrontiamo discorsi pratici, come l’acquisto, il servizio e la conservazione delle bottiglie.

la degustazione

che occuperà la gran parte del tempo a nostra disposizione e prevede l’assaggio di sei campioni di vino con bottiglie servite coperte.

 

I vini selezionati per il corso sono sempre di ottimo livello, soprattutto nella preziosa proporzione con il prezzo e nell’intensa vocazione gastronomica, inoltre esprimono le caratteristiche fondamentali dei temi trattati.

 

La degustazione, come atto da coltivare prima individualmente e poi nel confronto con la classe, diventa un eccellente esercizio di formazione personale, perché approfondiremo intuizioni, aspettative, letture. I partecipanti sono incoraggiati a raccontare ciò che sentono e usare il più possibile il principio della libera associazione.

 

Alla fine di ogni degustazione ci soffermeremo sulle possibilità dei campioni assaggiati di accostarsi al cibo.

 

L’addestramento della sensibilità non si ferma al vino e coinvolge alimenti e prodotti preparati appositamente per misurarci con le nostre soglie di percezione e con le abitudini che ci accompagnano sin dall’infanzia. 

Inoltre, alcuni particolari esercizi ci aiutano a esplorare l’intuito e il suo misterioso collegamento con la memoria.

 

Faremo degustazioni di frutta, olio, tè, distillati, aceti, caffè e sperimenteremo la relazione delle varie bevande con il cibo.

il Programma

Il corso di Conoscenza si sviluppa su 18 lezioni che avranno luogo (quasi) sempre di martedì sera.

Ogni lezione inizia alle 20.00 e termina alle 22.00 circa.

  1. MAR 23 GENNAIO 2024
    Distendere ed esercitare la sensorialità
    una pratica che qualifica la vita. Sperimentare l’assaggio di un alimento come scoperta di sé, del proprio rapporto col mondo.

  2. MAR 30 GENNAIO 2024
    Segnale, percezione, elaborazione
    come funziona il nostro sistema sensoriale, tra impulsi archetipici ed evoluzione della conoscenza.

  3. MAR 6 FEBBRAIO 2024
    Il potere emozionale del vino
    il coinvolgimento della memoria e il giudizio, un cammino che procede attraverso il contatto e il rispetto dei confini.

  4. MAR 20 FEBBRAIO 2024
    Affrontare l’inganno della visione
    e superare i modelli precostituiti, fare della vista un senso utile a conoscere un soggetto alimentare e a valutarlo.

  5. MAR 27 FEBBRAIO 2024
    Storia e filosofia dell’odorato
    è sempre «un angelo caduto»? Il suo funzionamento è tuttora materia misconosciuta e controversa.

  6. MAR 12 MARZO 2024
    L’atto dell’annusare
    è un gesto naturale, cosa c’è appena ci stacchiamo dal soggetto, una scoperta interessante o un’aspettativa infondata?

  7. MAR 19 MARZO 2024
    La bocca e il senso del gusto
     il sapore e la tattilità, sentire e pensare mentre si assaggia, uno degli atti più faticosi dell’attività umana.

  8. MAR 26 MARZO 2024
    Il potere delle sensazioni finali 
    cosa si intende per eredità gustativa e come considerare la persistenza nella valutazione complessiva di un alimento.

  9. MAR 7 MAGGIO 2024
    Il luogo
    primo generatore della bellezza del vino, il triangolo virtuoso con il vitigno, o i vitigni, e l’azione delle persone che ci lavorano. La custodia di un dono.

  10. MER 8 MAGGIO 2024
    La materia prima
    Conoscere l’uva per sapere di cosa si parla: maturità, sanità, armonia, piacevolezza. L’approccio naturale nel vigneto e in cantina a tutelare il segreto della spontaneità.

  11. MAR 14 MAGGIO 2024
    La lavorazione dell’uva
    a cominciare dalla vendemmia. Da qui si parte alla scoperta di come si fa il vino. La fermentazione e la nascita di un sogno; una febbre preziosa contribuisce al formarsi della personalità.

  12. MAR 21 MAGGIO 2024
    Le tecniche di vinificazione
    storia, consuetudini e innovazione; forma e sostanza sono inscindibili. Il racconto di una produttrice che ha fatto della conduzione naturale una scelta di vita.


  13. MAR 28 MAGGIO 2024
    La maturazione del vino
    crescita o involuzione. Materiali, dimensioni, tempi e luoghi nei quali il liquido odoroso prepara la propria longevità.


  14. MAR 4 GIUGNO 2024
    L’affinamento del vino
    e la generazione della complessità, la trasformazione dei propri talenti, fino all’ultimo giorno della vita, magari il più luminoso.


  15. MER 5 GIUGNO 2024
    La qualità del vino prima dell’esame organolettico
    Il vino è una bevanda speciale: gli elementi fondanti di questa unicità.


  16. MAR 11 GIUGNO 2024
    La chimica e la fisica del vino
    avvertiamo e valutiamo anche ciò che non è misurabile attraverso un’analisi di laboratorio.


  17. MAR 18 GIUGNO 2024
    Colore, odore, sapore e sensazioni finali
    imparare a cogliere la sintesi di un vino buono e la sua imperturbabile coerenza.


  18. MAR 25 GIUGNO 2024
    Il vino è ministro della tavola
    il matrimonio con il cibo tra edonismo e pragmatismo, regole storiche, abitudini regionali e cucine innovative.

A chi è rivolto

Non occorre essere sommelier per partecipare al Corso di Conoscenza del vino.

 

La classe prevede 15 iscritti, perché vogliamo rendervi partecipi di un’appagante reciprocità e dare a ciascun partecipante la possibilità di essere ascoltato.

Approccio e Conoscenza: qual è il corso più indicato per te?

La differenza tra Approccio e Conoscenza, oltre che nell'impegno richiesto, è nella relazione con il docente

 

In Approccio, il partecipante muove i suoi primi passi nella relazione con il vino. Attraverso la didattica e la degustazione è incoraggiato nell'entusiasmo e accolto, guidato e sostenuto nella sua prima esplorazione del vino affinchè non si smarrisca.

 

In Conoscenza, al partecipante è richiesta più autonomia di giudizio ed ogni smarrimento è considerato occasione di confronto e crescita; trova nel docente un punto di riferimento, in termini di esperienza e conoscenza, per dare coerenza e organicità a tutte le sollecitazioni che riceve nei diversi incontri.

Questi momenti di smarrimento sono ricercati e servono a mantenere desti i sensi, senza pregiudizi e aspettative fuorvianti, ma rimanendo ancorati al momento presente della degustazione, ed è richiesto alla persona di fare esercizio della propria sensorialità al di là del vino e degli altri alimenti assaggiati, come metodo di conoscenza del mondo.

Cosa è incluso

In occasione della prima lezione, riceverai

  • il libro “L’invenzione della gioia” di Sandro Sangiorgi, edito da Porthos Edizioni
    un trattato di 600 pagine indirizzato sia alle persone che hanno già scoperto la passione per il vino  e vorrebbero si trasformasse in amore, sia ai meno esperti, ancora in cerca della bellezza del vino e che aspirano a coltivare i fondamentali della degustazione.
  • una set di sei calici di cristallo
  • il taccuino di Porthos, su cui prendere appunti e trascrivere le note di degustazione.


Alla fine del corso, riceverai un attestato di partecipazione con l’elenco dei vini degustati.

Quanto costa

Il prezzo complessivo è di 1700 euro.
La cifra è divisibile in tre rate, da saldare entro la fine della prima fase del corso.

IL RELATORE

Sandro Sangiorgi

Il relatore del corso sarà Sandro Sangiorgi.
Giornalista, scrittore ed enogastronomo italiano, fondatore della casa editrice Porthos Edizioni e dell’Associazione Porthos racconta.

Nell’86 è tra i fondatori di Arcigola, divenuto poi Movimento Slow Food.

E’ autore di diversi libri e le sue lezioni sono state frequentate da più di ventimila persone. Leggi la biografia

Dove si svolge

L’incontro si svolge presso la sede di Vini Vinci, in via fratelli Rosselli 19/1, Villorba (Tv).

(per info: andrea@vinivinci.it, 3460264582)

Porthos racconta si occupa di vino, cibo e cultura.

Al lavoro editoriale per la pubblicazione di una rivista e di libri affianca l’impegno didattico, attraverso l’organizzazione di corsi e di serate a tema.

La nostra convinzione è che l’indipendenza da ogni forma di interesse economico e politico permetta una cronaca e una critica libere.

Per questo Porthos rappresenta, nel panorama editoriale di settore e non solo, una cellula di resistenza creativa.

Vini Vinci seleziona e distribuisce vini rispettosi del territorio, piacevolmente fedeli al decorso del tempo, liberi da stilemi e preconcetti. Crede in un futuro più lento e sostenibile. E’ entusiasta di essere a fianco di piccoli eroi che ogni giorno combattono per difendere l’origine, la vocazione e la qualità di prodotti irripetibili.

Vuoi
partecipare?

Informazioni utili

Qualche giorno prima dell’inizio del corso, ti manderemo una email di promemoria con alcune indicazioni utili.

Prima della serata ti invitiamo a mangiare qualcosa di leggero e non troppo saporito o speziato, così da non alterare il senso del gusto.

Sì, viene rilasciato un attestato di partecipazione nominale, con l’elenco dei vini degustati durante il corso.

In caso di assenza, i partecipanti possono ricevere l’audio della lezione alla quale sono mancati e concordare eventuali recuperi con il relatore del corso.

Chi ha già partecipato dice

informazioni e prenotazioni

Per prenotare, contatta Andrea Rostirolla al 346 0264582 o andrea@vinivinci.it, o riempi il modulo:

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