GIO 26 OTTOBRE 2023   ore 19

Gambellara e Garganega, vulcanesimo e viticoltura

Il lascito dell’attività eruttiva e il senso di una vocazione

DI COSA SI TRATTA

Il settore occidentale vicentino, lungo una linea che in mille modi lo lega all’oriente veronese, è simboleggiato dalla Garganega, la varietà bianca che notevole attenzione ha riscosso negli ultimi trent’anni. 

 

La sua prima qualità è sentire e restituire i differenti luoghi, evidenziando, per esempio, le specifiche peculiarità di una fascia di vigneti che parte da San Martino Buon Albergo, passa da Soave e Monteforte, abbraccia tre province e raggiunge i Colli Euganei. 

 

Il secondo aspetto saliente è il versatile esprimersi attraverso diversissimi metodi di produzione, come dimostra appunto nel territorio di Gambellara, dove può mimetizzarsi in un frizzante ancestrale da pressatura soffice e, nello stesso tempo, incarnare un ambrato maturato in botte dalle spettacolari ambizioni evolutive o uno struggente e crepuscolare passito di infinita generosità.

 

Gambellara, soggetto della nostra esplorazione, è stato finora uno dei più credibili laboratori per la qualificazione del vino naturale

La vocazione del terroir è sui terrazzamenti, il suolo è caratterizzato da coltre basaltica (vulcanica), sotto forma di tufi terrosi e molto friabili, la discreta presenza di riserve idriche aiuta il processo di maturazione delle uve e limita naturalmente la vigoria della Garganega, mentre le pronunciate escursioni termiche estive aiutano lo sviluppo di una sintesi odorosa difficile da reperire altrove. 

 

Sarà una serata avvincente, complessa e ricca di spunti che riguardano la genesi del vino naturale e come la concezione si è evoluta.

 

Sarà presente Angiolino Maule, titolare de La biancara.

la degustazione

Degusteremo otto vini e li accosteremo a dei cibi per saggiarne la disponibilità a essere ministri della tavola.

A chi è rivolto l'incontro

La serata è aperta a tutti. Non occorrono conoscenze pregresse per partecipare.

IL RELATORE

Sandro Sangiorgi

Il relatore del corso sarà Sandro Sangiorgi.
Giornalista, scrittore ed enogastronomo italiano, fondatore della casa editrice Porthos Edizioni e dell’Associazione Porthos racconta.

Nell’86 è tra i fondatori di Arcigola, divenuto poi Movimento Slow Food.

E’ autore di diversi libri e le sue lezioni sono state frequentate da più di ventimila persone. Leggi la biografia

Ospite d’onore, Angiolino Maule, titolare de La biancara e fondatore dell’associazione VinNatur.

Dove si svolge

L’incontro si svolge presso la sede di Porthos racconta, in via Laura Mantegazza 60-62, a Roma.

Porthos racconta si occupa di vino, cibo e cultura.

Al lavoro editoriale per la pubblicazione di una rivista e di libri affianca l’impegno didattico, attraverso l’organizzazione di corsi e di serate a tema.

La nostra convinzione è che l’indipendenza da ogni forma di interesse economico e politico permetta una cronaca e una critica libere.

Per questo Porthos rappresenta, nel panorama editoriale di settore e non solo, una cellula di resistenza creativa.

Quanto costa

Il prezzo della serata è di 65 euro.

La partecipazione agli eventi di Porthos richiede l’essere in possesso della tessera associativa.

Se non hai la tessera, ti preghiamo di compilare e di inviarci il modulo di iscrizione. 

La tessera è annuale e la riceverai all’inizio del corso.

Se sei già in possesso della tessera, ti ricordiamo  che per partecipare all’attività didattica di Porthos racconta è indispensabile portarla sempre con sé: senza la tessera non sarà possibile prendere parte agli eventi e la quota versata non potrà essere rimborsata.
Se la tessera fosse scaduta, potrai rinnovarla pagando la quota di 5 euro. 

Informazioni utili

Qualche giorno prima dell’inizio del corso, ti manderemo una email di promemoria con alcune indicazioni utili.

Prima della serata ti invitiamo a mangiare qualcosa di leggero e non troppo saporito o speziato, così da non alterare il senso del gusto.

Qualora non riesca a trovare subito parcheggio nei pressi della sede, potrai approfittare del garage convenzionato con noi, situato in via di Monteverde n.28.

Riceverai un tagliandino che noi timbreremo e che riporterai al parcheggio per riprendere l’auto e pagare 2,50 euro (ovvero metà della quota).

Sì, viene rilasciato un attestato di partecipazione nominale, con l’elenco dei vini degustati durante l’incontro.

Informazioni e prenotazioni

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