Effetto serra

Ai corsi di degustazione non lo dicono, ma bevendo vino si batte l’effetto serra. Così annuncia l’agenzia ANSA in un articolo sorprendente quanto istruttivo.
Pare, infatti, che un gruppo di ricercatori scientifici del CNR abbia condotto un interessante studio “sul campo” (le virgolette sono di ANSA, sia chiaro), secondo il quale un ettaro di terreno vitato assorbe, in un anno, ben 3 tonnellate di anidride carbonica.

Il campo, per la cronaca, era compreso “in una tenuta dove si produce Brunello di Montalcino”. Inutile chiedersi perché mai i ricercatori del CNR abbiano scelto proprio una vigna nelle magiche terre del Brunello, anziché studiare le pianure del Soave o della Puglia, dove le rese per ettaro, e quindi il ciclo vegetativo e produttivo delle piante, sono ben diversi. Se un ettaro a cordone speronato assorbe 3 tonnellate, chissà che prodigi può fare una pergola veronese.
Ad ogni modo, seguendo il ragionamento del titolo, le vigne sono benemerite dell’atmosfera, poiché assorbono CO2 in tale quantità. Ne discende che benemerito è anche il bere vino, perché incoraggia la coltura della vite, così benefica per l’ambiente. E’ pur vero che i meno nobili kiwi, sempre secondo Ansa, producono lo stesso effetto, ma il richiamo del titolo sarebbe stato ben diverso, non si vorrà paragonare il fascino della bevanda di Dioniso a quello di un frutto peloso e pieno di semini. Mangiare kiwi batte l’effetto serra. Ma dai…
Quello che sorprende di più è tuttavia la conclusione dell’articolo, dove apprendiamo che un bosco, non importa se di querce o di castagni, assorbe 4 tonnellate e mezzo di CO2 l’anno, come dire il 50% in più della vigna.
Detto questo, non ci vuole molto a tirare le conclusioni.
Bere vino, quando porta alla sostituzione del bosco con la vigna, danneggia l’ambiente. Come dire che non bevendo vino, ma essendo astemi si batte l’effetto serra.
E’ tempo di includere le enoteche nel protocollo di Kyoto, di espiantare le vigne di Brunello e di piantare querce e castagni. Smettete di bere, il pianeta vi ringrazierà.

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Per gli increduli:
(ANSA) – ROMA, 28 SET – Ogni ettaro di vigneti coltivati può assorbire circa tre tonnellate di carbonio l’anno. Lo hanno scoperto dei ricercatori italiani del Cnr. Lo studio è stato condotto ‘sul campo’, in una tenuta dove si produce il Brunello di Montalcino, esaminando l’attività di fotosintesi della pianta. Uno studio precedente ha ottenuto risultati analoghi su una coltivazione di kiwi. Normalmente un ettaro di bosco è in grado di assorbire anche quattro tonnellate e mezzo di carbonio per ettaro.