verdicchio

Porthos @ la Sagra dell’uva a Cupramontana

Nella cornice esuberante della 77° edizione della Sagra dell’uva di Cupramontana, tornano i laboratori de Il Grande Verdicchio, rituale appuntamento dedicato al più autorevole dei vini bianchi italiani. La prima serata sarà dedicata alla relazione tra il Verdicchio e il cibo, attraverso una golosissima degustazione tutta incentrata sul territorio di Cupramontana, patria del Verdicchio ma anche di autentiche specialità insignite della DE.CO. come l’olio extra vergine d’oliva, il formaggio pecorino, il coniglio in porchetta e il sugo di papera. Il secondo appuntamento vedrà protagonista Il Coroncino, storico Verdicchio dell’omonima azienda di Lucio Canestrari, attraverso un’imperdibile verticale, banco di prova indispensabile per gettare una luce sulle potenzialità evolutive del Verdicchio nel tempo.
Conduttore di entrambe le serate sarà Sandro Sangiorgi, giornalista, scrittore e direttore di PORTHOS.

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Venerdì 3 ottobre, ore 18,15 – Grotte del Monastero di Santa Caterina
AMORE A PRIMA VISTA A CUPRAMONTANA
Il Verdicchio e la tavola: profumi, accoglienza e tattilità attraverso un originale percorso in cui otto vini del terroir di Cupramontana incrociano i sapori di quattro specialità che hanno ottenuto il riconoscimento della De.Co. del comune cuprense

La plasticità del principale vino bianco italiano si manifesta nel suo principale ministero, servire la tavola; è un originalissimo gioco delle parti nell’ambito del matrimonio tra vino e cibo, perché sovente il Verdicchio da inseguitore si fa preda e gratifica sia l’immaginazione di una ricetta sia la fragranza di ciascun ingrediente.


Sabato 4 ottobre, ore 18,15 – Grotte del Monastero di Santa Caterina

LE SETTE VITE DEL VERDICCHIO
Il Coroncino di Fiorella e Lucio Canestrari attraverso gli anni: qualità delle vendemmie, unità stilistica, trasformazione del gusto

Il Verdicchio Coroncino ha ben presto rappresentato un modello espressivo, al punto che, nella fase di risveglio del territorio iesino, sono state diverse le aziende a ispirarsi a questo bianco esuberante, multiforme e dotato di inaspettata profondità; se nelle intenzioni del produttore c’era la “sola” necessità di far sopravvivere l’azienda, lo slancio artistico della natura ha fatto il resto regalando una dinastia di bottiglie indimenticabili.

La partecipazione ai laboratori avviene solo su prenotazione. L’ingresso a ciascun laboratorio costa 10 euro (cui andranno aggiunti i 10 euro di ingresso alla sagra).
I posti disponibili sono circa 50. Per le iscrizioni contattare Emanuele Tartuferi: emanuele.tartuferi@gmail.com
Il laboratorio si intende prenotato dopo aver ricevuto la conferma. Il pagamento avverrà al momento dell’ingresso.