30 Set Eventi e seminari a Roma, ottobre 2014 – marzo 2015
Tutti i corsi si svolgono dalle 20:15 alle 23:30.
I campioni sono serviti alla cieca.
Serate e seminari sono accompagnati da assaggi di cibo, per gratificare la vocazione gastronomica dei vini.
Luogo: Sede di Porthos – via Laura Mantegazza 60, 00152 Roma
Per informazioni e prenotazioni: Miriana Baraboglia – 328/0322480 – miriana@porthos.it oppure la sede di Porthos – 06/53273407 – info@porthos.it
Coloro che parteciperanno ad almeno quattro iniziative potranno partecipare gratuitamente a un evento del calendario 2015
Il primo giorno di scuola
La cucina vegetariana di Bonetta Dell’Oglio
1 ottobre, mercoledì
Sei preparazioni a base vegetale con dodici vini scelti per la spiccata spontaneità.
I piatti dell’ispirata cuoca palermitana si giovano delle migliori materie prime di artigiani siciliani: olio, verdure, formaggi, grani antichi. Le ricette, tutte originali, riflettono la sensibilità di Bonetta, antesignana della cucina naturale.
(65 euro)
Valle d’Aosta, i vini bianchi
con Andrea Petrini e Matteo Gallello
10 ottobre, venerdì
La viticultura di alta montagna è un atto di eroismo e la Valle d’Aosta ne è la prova vivente. Insieme all’autore del blog Percorsi di vino scopriremo le peculiarità di questa regione dai numerosi e inconfondibili micro-terroir, dotata di vitigni unici coltivati in maniera antica dai fondovalle di Donnas alle altezze vertiginose di Morgex.
(45 euro)
Libere Associazioni: vino, musica e parole
con i chitarristi Giovanni Ghioldi e Francesco Pagani
24 ottobre, venerdì
Liberare l’immaginazione partendo dal liquido odoroso, inseguire un suono, un ricordo, una parola.
Dentro di noi il vino può suscitare un’imprevedibile associazione, viviamola in compagnia di due chitarristi bravi e sensibili, confrontiamoci con le letture di Sandro e apriamo finalmente le porte della nostra memoria.
(40 euro)
Il fascino segreto del talento
27 ottobre e 3 novembre, di lunedì
I vitigni di talento hanno una vocazione selettiva, un patrimonio odoroso, e gustativo, che s’intreccia con l’abilità di leggere ogni aspetto di un luogo e con una straordinaria attitudine evolutiva. Nebbiolo, Riesling e Pinot Noir a confronto con la grande viticoltura mediterranea in due avvincenti degustazioni.
(130 euro)
Un matrimonio, la pizza e il vino
con Stefano Callegari, lo chef di Sforno e Tonda
10 novembre, lunedì
Amiamo la birra, solo che la pizza e il vino stanno così bene insieme da chiederci: come mai non consumiamo più spesso questo matrimonio d’amore?
L’inventore dei trapizzini, ormai l’esponente più autorevole dello street-food italiano, preparerà cinque pizze speciali che accosteremo a nove vini presi dalla cantina di Porthos.
(45 euro)
Alberese e Galestro, il Chianti Storico
Alla scoperta di Greve e Castellina con Giacomo Lippi
11 novembre e 4 febbraio
Continua l’esplorazione del Chianti Storico sotto la guida di uno studioso avvinto e pervicace. Grazie a sette vini tradizionali e in grado di restituire i diversi terroir, approfondiremo il
ruolo dell’amato Sangiovese e dei suoi vitigni “viziati” coltivati in due delle località simbolo di un territorio magico e sempre foriero di sorprese.
(45 euro, prenotando a entrambe le serate: 80 euro)
Montalcino, il nome della varietà
con Emanuele Giannone
24 novembre, 1 dicembre, 19 e 26 gennaio, di lunedì
Montalcino trae la sua vocazione vitivinicola da un’area articolata e complessa, a cavallo tra due versanti pedoclimatici di eccezionale diversità. Le quattro lezioni approfondiranno le caratteristiche di una denominazione universale, le sue principali sottozone e i vini che ne rappresentano più fedelmente l’identità.
(190 euro)
Taurasi, rigore e veracità
con Antonella Lonardo e Flavio Castaldo
21 novembre, venerdì
Il Taurasi esprime un’armonia di alto profilo, non solo in virtù di un territorio imprevedibile e multiforme, ma anche grazie alla fibra dell’Aglianico; come nasce tutto questo?
Lo sapremo dall’autore de “Archeologia dei vini in Campania” e attraverso l’assaggio di sette vini, tra i quali i migliori della cantina Lonardo.
(60 euro)
Una ‘O’ di olio
con il professor Leonardo Seghetti
25 novembre e 2 dicembre, martedì
L’olio è un bene prezioso. È un ingrediente e non solo un condimento. Per capirlo abbiamo voluto un esperto autorevole che conosce la pianta, il frutto e i sistemi per ottenere il prodotto. La sua esperienza ci permetterà di raschiare il barile dei luoghi comuni e ci svelerà truffe dell’industria e ricorrenti errori degli artigiani. Inoltre, attraverso l’assaggio di dodici oli, Leonardo introdurrà il significato e l’utilità della degustazione.
(75 euro)
Essere altrove, essere altrimenti
Dolceacqua e il Rossese, con Giampiero Pulcini
12 dicembre, venerdì
Dolceacqua si trova in una zona impervia del Ponente ligure. Il Rossese, da sangue di roccia, è un vitigno che ha rischiato la scomparsa. Oggi tutto questo è curato da uomini e donne sensibili, su pendii che arrivano a 600 metri. Il racconto di uno dei migliori allievi di Porthos c’introdurrà all’assaggio di sette vini per capire il senso di una terra commovente.
(45 euro)
Il vino rosso e le ricette di mare
La cucina del Palmizio abbinata ai rossi porthosiani
15 dicembre, lunedì
Viene da Alba Adriatica e ci porta le specialità di mare del suo ristorante: Valerio Di Mattia unisce a una maniacale ricerca qualitativa una percezione culturale della sua professione. Noi accosteremo a cinque ricette cucinate qui a Porthos dieci tra i rossi più vocati a servire la tavola del pesce. Un’armonia degli opposti che promette scintille.
(75 euro)
2015
Corso di conoscenza e degustazione dedicato al vino
sempre di giovedì, ore 20:15
Prima fase: 5 – 12 – 19 febbraio, 5 – 12 – 19 marzo
Seconda fase: 7 – 14 – 21 – 28 maggio, 11 – 18 giugno
Il vino è nutrimento dello spirito, è un prodotto emotivo, vale la pena essere pronti ad accoglierlo e a farsi toccare, mettendo in campo curiosità, duttilità e tenacia. Non bisogna temere di complicarsi la vita: coltivare la propria conoscenza attraverso il dubbio donerà una grande ricompensa.
Porthos affronta il liquido odorosoda molteplici punti di vista – emotività e memoria, storia e produzione – perché il vino non è solo vino: è poesia, scienza, sogno, rapporto con il territorio e civiltà.
Mamoiada e il Cannonau, sangue di Barbagia
9 e 16 febbraio, di lunedì
Il Cannonau è vitigno di grande spessore emotivo, il piccolo paese nel cuore della Barbagia è il suo territorio di elezione. In due incontri, attraverso quattordici vini, racconteremo un luogo e i suoi prodotti dotati di una generosa autenticità e di un’immensa rilevanza storica.
(120 euro)
Lo Chenin Blanc e la Loira
La Coulée de Serrant e gli altri
26 febbraio, giovedì
«Una volta ogni dieci anni lo Chenin è il miglior vino al mondo». La vocazione vitivinicola della Loira è storicamente documentata; il Giardino di Francia ospita un vitigno che non tradisce i luoghi ma li gratifica attraverso una mineralità luminosa. Sette vini dalla raffinata fisionomia ne esibiranno l’incomparabile personalità.
(60 euro)
Le olive da tavola
con il professor Leonardo Seghetti
marzo 2015
L’oliva non è solo olio. Come l’oro verde, la produzione delle tipologie da tavola contiene luci e ombre. Ne sapremo di più sui metodi di coltivazione e sui tempi di raccolta, assaggeremo le migliori varietà, impareremo come si preparano e si conservano gustando alcune ricette della tradizione italiana.