Porthos a Semplicemente Uva

… a molti non piace il nostro relazionarci con il mondo, perché ci vorrebbero come i panda, belli e soli nelle gabbie: aiuta le facili logiche di schieramento e mette in ombra la ricerca e lo sforzo…

In questi giorni ho tentato di far capire a persone lontane dal mondo del vino il senso della polemica che ha coinvolto Porthos. Siete litigiosi, mi sentivo dire, e volevo rispondere con tono pacato e argomenti razionali. Ho premesso che a Milano ci sono state due manifestazioni concomitanti, entrambe focalizzate sul vino. Quindi ho comparato sommariamente i due eventi, spiegando che la partecipazione di Porthos ad una delle manifestazioni ha provocato qualche malumore. Proseguendo, ho chiarito che a molti non piace il nostro relazionarci con il mondo, perché ci vorrebbero come i panda, belli e soli nelle gabbie: aiuta le facili logiche di schieramento e mette in ombra la ricerca e lo sforzo. Ma c’è un aspetto, degno di Woody Allen e del surrealismo magico, che mi ha creato una certa difficoltà: spiegare come, secondo alcuni, noi di Porthos avremmo dovuto rifiutare l’invito a Semplicemente Uva per andare a Terra e Libertà, dove non eravamo invitati. Confesso, ho lasciato stare.