31 Mar Una doccia ghiacciata
È arrivata come una doccia ghiacciata.
La lettera dell’assessorato alla cultura del Comune di Cittadella che ci comunica che la Giunta ha negato il consenso all’utilizzo della chiesa del Torresino per la manifestazione Ombra delle Mura. «L’Amministrazione comunale in collaborazione con l’USLL 15 attiverà il progetto Botticella teso a sensibilizzare gli adolescenti ed i giovani sulle problematiche connesse all’utilizzo ed all’abuso dell’alcool. La compresenza delle due iniziative presenterebbe caratteri di incongruenza».
Una lettera che ho letto più volte, affranto, deluso, offeso. Sto dedicando la mia vita a comunicare a tutti giovani e meno giovani l’idea del bere consapevole, mettendoli in guardia dal vino di cattiva qualità. Ma come? Dovrebbero coinvolgermi, farmi partecipare ai convegni e invece bloccano un’iniziativa che, oltre a portare con sé il concetto di una comunicazione chiara e trasparente di cosa sia la cultura del vino, raccoglie i fondi da destinare a persone meno fortunate. Eppure la risposta è no. In un attimo mi passano davanti i sorrisi delle persone alla manifestazione, le lettere di Maria Luisa pubblicate sul sito di Porthos, i volto dei produttori. Tutto scompare. Non può essere vero! Chiedo subito un incontro con l’Assessore alla cultura e poi con quello alla sanità e mi sento rispondere: «Se adesso lei sostiene che il vino è cultura, allora in nome della cultura si giustifica tutto». No è troppo! Mi alzo e faccio capire che non ho nulla da condividere con questa amministrazione, già passata alla cronaca nazionale per prese di posizione piuttosto forti. Comunque sia, Ombra delle Mura cambia sede, si trasferisce a Bassano del Grappa a Villa Ca Sette e si svolgerà l’8 giugno, mantenendo una propria indipendenza senza chiedere nulla a nessuno, se non agli appassionati e ai produttori di continuare a credere in noi e alla nostra giornata dedicata solo a lui, al vino. Saremo tra le volte di un’antica cantina lontano da logiche commerciali, da gruppi politici o meno, lontano da chi ci assimila ad istigatori all’alcolismo.
Giampi