I produttori di Bordeaux non hanno facce da contadini

 

Ovviamente i vini sono tutti del 2009, le percentuali si riferiscono agli encépagement (assortimenti delle varietà piantate nei vigneti) dichiarati dalle proprietà. Da notare la totale assenza di Malbec.

GRAVES Château Haut-Bailly Pessac-Léognan. 64% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot, 6% Cabernet Franc Al naso immediate sensazioni di frutta dolce e di fiori, sensazioni di gioventù e facile avventura. Al primo assaggio si nota una certa carenza di materia e poca complessità. Ciliegia, frutta rossa, more ma anche sensazioni floreali. Lunghezza non eccessiva e buona acidità. Tannini non aggressivi.

Château Larrivet Haut-Brion Pessac-Léognan. 45% Cabernet Sauvignon, 50% Merlot, 5% Cabernet Franc Colore rubino intenso con unghia rosata, odori di prugna fresca appena colta. Al palato subito evidente il gusto della crosta di pane, con spunti di ceralacca, poi ciliegia e boero. In fondo al palato una sensazione amara persiste dopo alcuni secondi dalla deglutizione.

Château Smith Haut-Lafitte Pessac-Léognan. 50% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot, 10% Cabernet Franc, 1% Petit Verdot Un rosso vivace ti aggredisce gli occhi. Legno e vaniglia al naso, mora d’estate, fieno. Alcool non redento, anche dopo qualche tempo dall’apertura. Tannini evidenti, astringenza al primo sorso. Forte sensazione di materia, quasi un Pollock. Ciliegia sotto spirito e gusto d’amaro Lucano.

SAINTMILION Château Figeac 35% Cabernet Sauvignon, 35% Cabernet Franc, 30% Merlot Rubino intenso con riflessi di granato, come se avesse più anni. Odore di una stiva in arrivo dal Cathay o dal bazar di Istanbul. Pepe nero, tè verde e un accenno di curry, poi la nota di legno e cassetto della nonna. All’assaggio, oltre alle spezie, sento legno verde e lacca d’oriente, smalto. Bella acidità e finale rinfrescante.

Château La Tour Figeac 65% Merlot, 35% Cabernet Sauvignon Rubino impenetrabile, notte fonda. Al naso legno e frutta concentrata, confettura di mirtilli neri. All’attacco della bocca, materia e ancora confettura. Il ritorno è vivace e il finale è, per fortuna, sapido, ancorché amaro. Ma, altro?

Château Troplong Mondot 90% Merlot, 5% Cabernet Sauvignon, 5% Cabernet Franc Colore vivace e fresco, scuola materna. Frutta e alcol, tutto in via di definizione, vinoso. Vivace e facile al palato, si offre con generosità e frutto e confidenza persino eccessiva, tanto da chiedergli di darvi del lei. Finale con una lunghissima acidità e corrispondenza naso-bocca ancora da grappolo.

POMEROL Château Gazin 90% Merlot, 7% Cabernet Sauvignon, 3% Cabernet Franc Colore concentrato e intenso. Odore di mora e prugne, sentori di cacao e caffè. La lingua rimanda al naso e lo accompagna, ma non procura ulteriori informazioni. Poi, sparisce. Lo ribevi, e sparisce ancora.

LISTRAC-MÉDOC Château Clarke 70% Merlot, 30% Cabernet Sauvignon Rubino vivido, con unghia chiara. Odore di visciole selvatiche fresche, ancora poco mature. Il palato approva troppo. Il frutto è vivace e complice, ti strizza l’occhio e chiede la tua approvazione, ti dà di gomito. Astringenza chiara e tannini gallici. Un succo concentrato di ciliegia che ti lascia la sete.

Château Fourcas Hosten 45% Merlot, 45% Cabernet Sauvignon,10% Cabernet Franc Un Bordeaux che borgogneggia. Rubino concentrato, con riflessi vividi. Al naso un sorprendente sentore animale, pelliccia, e un sospetto di riduzione. Al palato la ciliegia concentrata che ti aspetti, ma poi senti il sangue e la carne, in elegante equilibrio. Tannico. La giusta lunghezza, emotività, ma senza esagerare.