I produttori di Bordeaux non hanno facce da contadini

 

MOULIS EN MÉDOC

Château Maucaillou 52% Cabernet Sauvignon, 41% Merlot, 7% Petit Verdot Rubino profondo. Odore di mosto. Per essere dolce è dolce, comme il faut. Ma a parte il frutto rosso, non identifichi altro. Poi se ne va, come un ospite che non ha perso tempo a salutarti. Ciao.

Château Poujeaux 50% Cabernet Sauvignon, 40% Merlot, 5% Cabernet Franc, 5% Petit Verdot Rubino concentrato. Un altro succo di frutta, vivace, da elegante festa in campagna. Nessun tono drammatico, quasi un cartone Disney, intellettuale e cinefilo di quelli della collaborazione con Pixar, ma dei meno fortunati. Pronto oggi, l’anno prossimo forse sarà troppo tardi.

MÉDOC Château Greysac 50% Merlot, 45% Cabernet Sauvignon, 3% Cabernet Franc, 2% Petit Verdot Rubino vivace, con toni violacei. Poco generoso al naso, con sentori di spezia e di macchia boschiva, quasi balsamica. Ginestra e rosmarino. Al palato crosta di pane e sottobosco. Piccoli morsi di Piemonte, con un sospetto di tartufo. Acidità giusta e lunghezza. P.S. Solo dopo avere redatto le note di degustazione scopro che tra i proprietari di Greysac c’è la famiglia Agnelli. Strana un sacco, la vita.

MARGAUX Château Dauzac 60% Cabernet Sauvignon, 40% Merlot Colore di quaresima nel bicchiere, o di vescovo. Cerchi gli odori e ne senti pochi, solo frutti rossi. Ma a questo punto è normale. Senti i ritorni morbidi anche al palato, poi ti accorgi della spezia e della liquirizia in legnetti. Corto. Ti sei ripromesso di non fare graduatorie, ma questo non è tra i migliori.

Château Ferriere 70% Cabernet Sauvignon, 30% Merlot Un vinone. Piacerebbe conoscerne il residuo secco. Granato intenso con riflessi aranciati. Tanta materia all’assaggio e tutti i descrittori del cabernet sauvignon. Il peperone, ovvio, ma anche i sentori speziati, appena mitigati dai frutti del merlot. Bella lunghezza e acidità. Tannini adeguati. Vita lunga, anche per lui.

Château Lascombes 50% Merlot, 47% Cabernet Sauvignon, 2% Petit Verdot, 1% Cabernet Franc. Rolland in purezza. Concentrazione al colore, al naso frutto e intensità. Mirtilli neri, cacao e caffè, note terrose. Al gusto: pienezza ed equilibrio. Ancora il cioccolato. Ma nessuna sorpresa. Il legno è presente e i tannini sono dolci. La lunghezza è misurata e l’acidità presente senza esagerare.

Château Marquis de Terme 60% Cabernet Sauvignon, 35% Merlot, 5% Petit Verdot I colori cominciano a diventare meno intensi. Il rubino si sfuma e acquista trasparenze. Naso di frutti rossi e verdure dell’orto. Persino cetriolo. Acidità corretta.

Château Prieuré-Lichine 55% Cabernet Sauvignon, 40% Merlot, 5% Petit Verdot Rubino giovane come un’alba sul mare. Al naso un accenno di volatile che in tutta questa perfezione ispira simpatia. Come il figlio d’immigrati in un’esclusiva scuola WASP. Sentori di bosco estivo e macchia mediterranea. Timo e rosmarino, erbe aromatiche. Al palato una larghezza imponente, che delude in un finale da cui ti aspetteresti di più e di meglio.

Château Rauzan-Ségla 60% Cabernet Sauvignon, 35% Merlot, 3,5% Cabernet Franc, 1,5% Petit Verdot Dante lo chiamerebbe contrappasso. Che il vino prodotto dai proprietari di Chanel sia, della sessione di degustazione, il più chiuso al naso e il meno generoso al palato, è divertente e curioso. Come se, stufi di tanto profumo, i proprietari abbiano deciso di lavorare sottotono. O forse è il contrario. Abituati come sono a identificare i profumi, ne colgano anche le impercettibili vibrazioni. Cercandoli bene i toni del verde di macchia e le spezie li senti. Ma meglio aspettare un po’ prima di provarlo ancora.

SAINT-JULIEN Château Beychevelle 62% Cabernet Sauvignon, 31% Merlot, 5% Cabernet Franc, 2% Petit Verdot Rubino con trasparenze da vetro soffiato. Naso pieno, frutto vivace, alchermes, legno, cacao, caffè. Sentori da caffè viennese. Al palato larghezza e profondità, affumicato, torba, goudron. Lungo un secolo e oltre.

Château Branaire-Ducru 70% Cabernet Sauvignon, 22% Merlot, 5% Cabernet Franc, 3% Petit Verdot Trasparente e brillante. Lo cerchi a lungo nel bicchiere. Lievissimi profumi di erba tagliata, come dal cuscino nelle baite di una volta, d’estate. Lo assaggi e trovi tannini morbidissimi, velluto a coste. Frutta in confettura, ancora note erbacee. Equilibrio. Lunghezza poca, ma tanta ninna nanna.

Château Gruaud Larose 61% Cabernet Sauvignon, 29% Merlot, 5% Cabernet Franc, 5% Petit Verdot Il rubino si spegne e vincono i toni ragionati e maturi. Il legno lo senti subito, al naso e sorbendolo. Ma avverti anche la potenza, l’eleganza, la lunghezza. Senti tutto il sottobosco. Ma anche un lieve sapore come d’inverno, di nebbia, di castagne. Un vino che sa di nostalgia.

Château Lagrange 65% Cabernet Sauvignon, 28% Merlot, 7% Petit Verdot Granato scarico con unghia rosata. Senti i fiori e i frutti rossi. Al palato, i tannini sono presenti, ma la sensazione complessiva è di semplicità. Rectius: di poca complessità. Un vino immediatamente fruttato e che si perde in una certa inconsistenza. Leggo dalle note di degustazione: assomiglia a un novello (ovviamente esagero).

Château Langoa Barton 72% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot, 3% Cabernet Franc Trasparente il colore e un bellissimo riflesso di rosa, inteso come il fiore. Rosa anche al naso, ma matura, con toni d’erba appena tagliata, come in un prato all’inglese. All’assaggio tannini astringenti e bella materia. Noce e nocciole. Finale lungo e lunga vita.

Château Leoville Barton 72% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot, 3% Cabernet Franc Colore vivo, con unghia smaltata. Generoso al naso con toni vinosi e alcol. Provi subito attrazione per il frutto e ti sembra di morderlo e masticarlo per quanto è croccante. Lungo e amaro, in fondo.

Château Leoville Poyferrè 65% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot, 8% Petit Verdot, 2% Cabernet Franc Rosso ardente. Al naso legno, polvere e terra, poi sottobosco d’autunno, mirtilli rossi e caffè. In bocca è un vino da farci l’amore. Piano, piano. Ancora frutti, funghi e un sentore di muschio. Astringente. Naso e gusto ancora di delicata confettura d’autunno e dalla vivace acidità.

Château Talbot 67% Cabernet Sauvignon, 27% Merlot, 5% Petit Verdot, 1% Cabernet Franc. Granato scarico, rosa appassita. Al naso legno e frutti. Senza particolari complessità al gusto, alquanto monocromo. Facile facile. Finale evanescente.