I produttori di Bordeaux non hanno facce da contadini

 

PAUILLAC Château Batalley 70% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot, 3% Cabernet Franc, 2% Petit Verdot Rubino intenso e rosa quasi rossa. Ancora fiori rossi e frutta evidente. Largo in bocca, come Albinoni. Senti ancora un frutto vivace e uno spirito non redento. Persistenza inferiore alle aspettative.

Château Grand–Puy Ducasse 60% Cabernet Sauvignon, 40% Merlot Trasparente e rosa, colore impressionista. Ancora chiuso al naso. Sottile in bocca ed elegante. Un vino spadaccino come i fratelli di Guascogna, un po’ più al Sud. Sapido, quasi salato. Come se il vicino Atlantico gli avesse fatto più di una visita. Acidità persistente. Si farà.

Château Grand–Puy Lacoste 75% Cabernet Sauvignon, 20% Merlot, 5% Cabernet Franc Al naso è recalcitrante, restio. Poi senti i fiori un po’ appassiti. Entra in bocca con bell’incedere pieno. Capisci che il vino c’è. Ne avverti le note da cestino di frutta, la ciliegia ma anche il tipico fresco dei fiori estivi. Una natura morta fiamminga. Un vino da scoprire nel tempo.

Château Haut-Bages Liberal 75% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot Tanta spezia al naso e al palato. Aristocratico nell’incedere, ma come quei nobili dell’Ottocento che avevano fatto carriera nell’esercito delle colonie. Sentori di cucina indiana e, se cerchi, selvaggina, cumino, sottobosco e funghi. Leggera astringenza, che favorisce un nuovo bicchiere. Pronto ora.

Château Pichon Longueville Comtesse de Lalande 45% Cabernet Sauvignon, 35% Merlot, 12% Cabernet Franc, 8% Petit Verdot Il colore è elegante e brillante, ricorda i festoni a bacche delle porcellane di Sèvres. L’odore è da cercare a lungo, da scoprire: senti i fiori d’autunno, il sottobosco, la ciliegia fresca. Poi, al palato, ancora ciliegia, ma sotto spirito, sentori di moka e cioccolato. Astringente. In fondo, lungo e amaro.

SAINT-ESTÈPHE Château Cos Labory 60% Cabernet Sauvignon, 35% Merlot, 5% Cabernet Franc Un vino arguto ed elegante, che gioca sui mezzi toni. Trasparente il colore dai delicati toni del rubino vivace, con unghia spenta. Al naso è sottile. Toni di frutta, ma anche caffè in grani. Stessa eleganza al palato. Entra sottile, come per non disturbare, poi rimane con l’equilibrio dei mirtilli neri e dei toni appena speziati. Bella acidità che garantisce un lungo invecchiamento.

Château de Pez 47% Cabernet Sauvignon, 44% Merlot, 6% Cabernet Franc, 3% Petit Verdot Ero proprio curioso. Château de Pez è un nome storico. Già noto dal XV secolo, nella Londra del Settecento era apprezzato quanto e più di Haut Brion, di cui condivideva la proprietà. Ora è un vino dalla bella pienezza, con tanto legno e vaniglia e frutta. Entra cauto, poi si allunga. Non male, ma non certo il campione della categoria.

Château Lafon-Rochet 55% Cabernet Sauvignon, 40% Merlot, 3% Cabernet Franc, 2% Petit Verdot Questo Château gode di una posizione invidiabile, tra Cos d’Estournel e Lafite–Rothschild. Ti aspetteresti un grandissimo vino. Ma, almeno al momento dell’assaggio, trovi solo un frutto vivace e fresco. Poca lunghezza e scarsa persistenza nella memoria gustativa.

Château Phélan Ségur 53% Cabernet Sauvignon, 47% Merlot Rosso scuro, quasi impenetrabile. Al naso poco generoso. Poi i mirtilli arrivano, insieme al caffè e al boero. Al gusto rispetta le promesse, ma ancora con una certa mancanza di equilibrio. Prevalgono note terrose e tannini un po’ troppo astringenti. Finale lungo.

BARSAC Château Climens 100% Sèmillon Bel colore dorato, quasi oro. Al naso apertissimo, senti l’uva passita e toni freschi d’erba tagliata. Un certo livello di solforosa ancora non redento. Entra magro e ti riempie il palato di dolcezza. Senti i toni minerali, oltre all’uva passa e al fiore di biancospino. Molto lungo in fondo.

Château Coutet 75% Sèmillon, 23% Sauvignon Blanc, 2% Muscadelle Giallo chiarissimo. Senti odore di vernice e uva appassita. Il gusto è quasi da Sicilia. Sole forte e lungo appassimento. Non è stucchevole però, anche se non ti riempie la bocca come vorresti.

SAUTERNES Château La Tour Blanche 80% Sèmillon, 15% Sauvignon Blanc, 5% Muscadelle Chiaro chiaro, quasi acqua con poche gocce di limone. È un dolce vino da dessert. L’odore è di pasticceria, di canditi, di scorza d’arancia. Al palato senti l’uva passa e le mandorle ma non l’acidità. Divertente immaginarlo con il panettone. Un vino natalizio.

Château Lafaurie-Peyraguey 90% Sèmillon, 8% Sauvignon Blanc, 2% Muscadelle Signore e signori: il Sauternes! Quello che ti aspetti, che sa di muffa nobile, da abbinare con il fegato d’oca. Giallo intenso, con riflessi dorati. Al naso erba e spezie d’oriente. Al palato zafferano e una lunga nota acida. Mi è proprio piaciuto.